Quanto consuma un termoconvettore?
Quando si parla di riscaldamento, non capita spesso di sentir parlare di termoconvettore. Questo sistema consente di riscaldare gli ambienti di casa con un sistema che può essere collocato a soffitto, freestanding o a parete.
Che cos’è un termoconvettore?
Il termoconvettore è un dispositivo che riscalda gli ambienti per convenzione. Come abbiamo accennato, può essere installato sia a soffitto, quindi distribuendo il calore dall’alto, oppure a parete. Esistono anche delle soluzioni freestanding, quindi a pavimento, che possono essere collocate negli ambienti in cui c’è bisogno di utilizzarlo.
Sul mercato sono disponibili termoconvettori ad acqua, elettrici e a gas. Se l’aria viene fatta circolare per mezzo di una ventola, allora parliamo di termoventilatore o termoconvettore ventilato.
Quando conviene installare un termoconvettore?
Un termoconvettore può essere l’alternativa al riscaldamento a radiatore? Prima di sostituire l’impianto di riscaldamento presente in casa con il termoconvettore dobbiamo fare alcune riflessioni. Dobbiamo considerare in quale ambiente andremo a posizionare il dispositivo, se in una stanza di piccole, grandi o medie dimensioni.
Il termoconvettore rappresenterà la fonte di riscaldamento primaria in inverno? Sarà utilizzato per integrare l’impianto di riscaldamento preesistente?
Se scegliamo di utilizzare un modello a pavimento alimentato elettricamente, allora possiamo stimare che i consumi in bolletta, per un uso di circa 6 ore al giorno, potrebbero oscillare dai 60 ai 130 euro.
Tuttavia queste cifre sono indicative perché ci sono diversi fattori da valutare, come il costo dell’energia che sosteniamo e la potenza del dispositivo, che generalmente oscilla dai 1.000 ai 2.000 watt. Ci sono modelli più costosi e performanti che riducono anche ulteriormente i consumi.
Come scegliere il termoconvettore più adatto per la propria casa?
Se vogliamo aumentare il comfort della nostra casa nei mesi invernali, allora il termoconvettore elettrico può essere una buona scelta per integrare l’impianto di riscaldamento. In tal senso, scegliere un modello freestanding offre il vantaggio di poter utilizzare il termoconvettore dove serve quando serve.
Prima dell’acquisto cerchiamo di capire bene quale sarà l’utilizzo principale che faremo di questo termoconvettore e la stanza dove lo collocheremo. Per esempio, per un ambiente medio piccolo, fino a 20 mq, possiamo optare per una soluzione come il termoconvettore De’ Longhi HSX2320F 2000 W, che unisce buone performance a un costo abbastanza competitivo.
Se si sceglie un termoconvettore per la camera da letto, così da aumentare il comfort nelle ore notturne, è opportuno verificare i livelli di rumorosità del dispositivo, al fine di ottenere la massima soddisfazione dal tuo acquisto.
Al contrario, se vogliamo utilizzare il termoconvettore per riscaldare la zona bagno, allora possiamo optare anche per soluzioni più economiche.
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