Come scrivere la causale per la Detrazione 65% o 50%

Non esiste una “formula magica” o una causale precompilata, anche se utilizzando i moduli prestampati ad hoc che le banche e le Poste mettono a disposizione, è difficile che il bonifico non venga codificato correttamente. Occorre, ovviamente, quando si compila il bonifico, barrare la casella corretta relativa alla Detrazione 50% o quella del 65%.

 Nella causale non è obbligatorio inserire i riferimenti normativi, anche se è preferibile farlo. E allora, in questi casi, una possibile causale corretta potrebbe essere la seguente:

Bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) art. 16-bis DPR 917/1986. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno

Oppure anche:

Bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione fiscale 50%) art. 16-bis DPR 22 dicembre 1986 n. 917. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno

C’è da aggiungere che la direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, in risposta a un recente interpello dei geometri fiscalisti, ha ritenuto ammissibile anche una causale che indichi la norma della Detrazione 65% fino al 31 dicembre 2011 (art. 1, legge 27 dicembre 1997, n. 449) o quella che ha prorogato dal 1° gennaio 2012 il termine del bonus (art. 4, comma 1, lett. c) d.l. 6 dicembre 2001, n. 201). In proposito leggi anche Detrazione 50%, l’errore sulla causale del bonifico non blocca il bonus.

Come scrivere la causale per la Detrazione 65%

Sono valide tutte le istruzioni e le indicazioni riportate nel post, anche se ovviamente, in questo
caso, cambiano i riferimenti normativi. Una possibile causale per il bonifico parlante potrebbe essere la seguente:

Lavori di riqualificazione energetica. Detrazione 55% – 65%, ai sensi dell’art. 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno.

• RISPARMIO ENERGETICO 50/65% IN 10 ANNI

• Causale del bonifico. In questa sezione del bonifico, come anticipato, è indispensabile indicare il riferimento normativo dei lavori eseguiti. Sarà dunque obbligatorio indicare la dicitura specifica specificando la voce Bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986 con relativo riferimento al numero di fattura corrispondente pagata.

•Causale del bonifico. Questo è il punto in cui il bonifico parlante per il risparmio energetico si differenzia da quello per lavori di ristrutturazione edilizia in quanto i dati da inserire concernenti la causale dovranno rigorosamente indicare il riferimento normativo corrispondente. In questo caso dunque, come causale del bonifico parlante, si dovrà riportare
nell’apposito modulo la specifica dicitura Lavori volti al risparmio energetico ai sensi dell’art.1, co.344-347, L.27/12/2006, n. 296.

* per questo tipo di pratica l'Azienda richiede all'atto della fatturazione una maggiorazione del 6% sull'importo totale dell'ordine.